Anche nel 2024 la Fondazione Modena 2007 e l’Istituto Storico di Modena hanno promosso la tradizionale Lettura Gramsciana, con il titolo “Tra vita, politica, letteratura: le lettere a Julca (e a Tania)”, con una buona partecipazionbe di pubblico.
La lettura 2024 ha teso ad indagare il rapporto complesso tra la vita di Gramsci, la politica e la letteratura. Per Gramsci la letteratura, oltre a costituire un campo d’indagine privilegiato nei Qauderni del carcere, ha anche la funzione di mezzo di comunicazione e relazione con i membri della cerchia familiare, dalla moglie Giulia alla cognata Tatiana. Nelle narrazioni, nelle metafore e nelle citazioni letterarie Gramsci mette a punto un registro di espressione che tiene insieme affetti e vita politica.
Dopo i saluti di Claudio Bergianti, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Modena 2007 e di Metella Montanari, Direttore dell’Istituto Storico di Modena, Leonardo Martinelli ha dato lettura di alcune lettere di Gramsci a sua Moglie Julia e alla sorella di questa, che successivamente sono state commentate della professoressa Alessandra Mantovani, Università di Bologna, con una lezione di grande spessore. Infine la professoressa Maria Chiara Rioli, storica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha concluso l’evento con alcune sue considerazioni.